Babà dell'Artusi

Babà dell'Artusi

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Medio
30 min
40 min
"Questo è un dolce che vuol vedere la persona in viso, cioè per riuscire bene richiede pazienza e attenzione." Nel suo celeberrimo libro, così scrive l'Artusi nell'introduzione di questo buonissimo dolce. (A volte leggo solo le introduzioni e i passaggi di questo libro, trovandoli divertentissimi e ricchi di saggezza). Ma in effetti è facile, si tratta di una brioche molto aromatica che contiene già Marsala e rum; è assai soffice e addirittura non necessita di bagna, essendo molto idratata. Ho giusto modificato il lievito, mettendone meno della metà in quanto preferisco le lievitazioni più lunghe, e ho messo un po' più di zucchero. Per la farina ho usato la "Evolutiva" del Molino Quaglia, prodotto da grani antichi siciliani, paragonabile alla 1 quindi ben proteica e particolarmente profumata. Infine uvette e cedro candito Crispo. Una bontà inaspettata!!!

Ingredienti:

250 g di farina “Evolutiva” del Molino Quaglia
12 g di lievito compresso
2 uova medie intere
1 tuorlo
100 g di latte fresco intero
70 g di zucchero a velo
70 g di burro morbido
1 presa di sale
80 g di uvetta sultanina
60 g di cedro candito Crispo
2 cucchiai di Marsala
2 cucchiai di rum

Prodotti necessari:

Fasi di preparazione:

1
Mettete a bagno l'uvetta in acqua bollente per 15 minuti, poi scolatela e lasciatela nel passino.
Preparate un lievitino con il latte, il lievito e 150 grammi della farina, fate raddoppiare il volume.
Unite la restante farina, le uova sbattute con lo zucchero, un po' alla volta, il burro, il sale e i liquori. Risulterà un impasto molto molle e appiccicoso, ma è giusto così.
Fate raddoppiare il volume una seconda volta.
Infarinate e imburrate uno stampo scannellato; unite infine l'uvetta e i canditi, distribuiteli bene e inserite il tutto nello stampo che farete ancora lievitare fino al bordo.
Accendete il forno a 180 °C e cuocete per 40 minuti.