Financier alle nocciole

Financier alle nocciole

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Medio
20 min
15 min
Pochi, semplici e comunissimi ingredienti per una delle delicatezze più note e raffinate francesi. Non si sa bene da dove derivi il loro nome, si dice dagli stampi a forma di lingotto d'oro, oppure perché si siano diffusi nel distretto finanziario di Parigi, fatto sta che questi dolcetti da tè sono leggeri e fragranti, nonostante la massiccia quantità di burro. Ed è proprio la loro caratteristica il “burro nocciola”, ossia cotto a lungo finché non assume un delizioso profumo di nocciola, di una sfumatura diversa dalle nocciole della ricetta, ma che insieme sono vincenti. È poco usato da noi, ma che in Francia si inserisce nelle crêpe e varie altre preparazioni. Certo da noi si potrebbe usare per gli agnolotti burro e salvia, sono ottimi! Per accompagnare queste delizie e renderle dei veri dessert, consiglierei una crema al gianduia o una marmellata di arance o confetture di albicocche o pesche... si può sempre variare o presentare agli ospiti un cabaret di forme e gusti diversi.

Ingredienti:

65 g di farina Petra 5 del Molino Quaglia
200 g di burro
250 g di zucchero a velo
6 albumi
150 g di farina di nocciole
creme o marmellate a scelta

Prodotti necessari:

Fasi di preparazione:

1
Fate fondere dolcemente il burro e continuate a cuocerlo fino a sentire un piacevole aroma di nocciole; filtrate subito per eliminare le impurità e tenete da parte.
2
Mescolate la farina, lo zucchero e le nocciole, unite gli albumi, infine il burro ancora caldo. Amalgamate bene.
3
Accendete il forno a 240 °C.
Imburrate e infarinate degli stampini a piacere, ma se volete presentarli con una crema sopra, allora esistono dei multi stampi in silicone incavati nel centro.
4
Versate per ¾ negli stampini e infornate per 5 minuti, poi abbassate la temperatura a 200 °C e continuate per 10-15 minuti, si gonfieranno e faranno una crepa.
Sformateli e fateli raffreddare, poi versate sopra la crema o la marmellata scelta, ma anche semplici senza nulla sono favolosi.