Conosciuti sin dall'infanzia, questi deliziosi pasticcini mi sembravano quasi una magia per la loro genialità di struttura. Per numerosi anni mi sono chiesto come facessero, seppur industrialmente, a formare una pasta frolla che richiudesse in modo perfetto una crema. Con il passare degli anni e con l'affinarsi del palato nel riconoscere ed eliminare i prodotti industriali, l'esigenza di continuare a gustare queste delizie ha preso il sopravvento, e con un minimo di impegno, un po' di esperienza ma tanto divertimento, sono riuscito a costruirli pure io. Non hanno una collocazione precisa nella giornata, ogni momento è ottimo e le scuse per mangiarne più di uno alla volta sono tante... Si possono aromatizzare in mille modi, con polvere di amaretti, noci, nocciole, pistacchi... si può eliminare il cioccolato dalla sablé e il cacao dalla crema e farli chiari al gusto di limone, di arancia... Ho dato uno sprint in più all'abbinamento classico della pasta frolla al cioccolato con crema al cacao aggiungendo del caffè solubile, se poi questo è di qualità superiore, il connubio con il cioccolato è perfetto!