PASTA SFOGLIA DI ROBERTO SALUZZI

PASTA SFOGLIA DI ROBERTO SALUZZI

Media
Basso
60 min
30 min
Per il panetto 500 g di farina “Sfoglia” del Molino Quaglia 75 g di burro morbido 15 g di sale 250 g di acqua Per le “pieghe” (o “giri”) 500 g di burro freddo

Ingredienti:

Per il panetto:
500 g di farina “Sfoglia” del Molino Quaglia
75 g di burro morbido
15 g di sale
250 g di acqua
Per le “pieghe” (o “giri”):
500 g di burro freddo

Prodotti necessari:

Fasi di preparazione:

1
Preparate il panetto. Sciogliete il sale nell’acqua; mettete la farina nella planetaria, aggiungete il burro ed amalgamate brevemente; mettete l’acqua ed impastate poco, altrimenti si sviluppa il glutine e renderebbe la pasta elastica e quindi difficile da stendere. Impastate un po’ con le mani per compattarla, fate un taglio a croce sulla superficie e conservatela in frigo ricoperta dalla pellicola per 2 ore.
2
Battete violentemente con il mattarello il burro freddo messo tra due fogli di carta da forno per appiattirlo e renderlo elastico. Con l'aiuto di un po' di farina stendete la pasta in un rettangolo e sempre con un po’ di farina stendete il burro anch’esso in rettangolo, in modo però che sia lungo 2/3 della pasta ma che abbiano la stessa larghezza. Mettete allora davanti a voi la pasta per il lungo da sinistra a destra, appoggiare il burro sull’estrema sinistra della pasta per far combaciare gli spigoli, in modo che risulti libero 1/3 di pasta a destra. Portate questa porzione verso sinistra a coprire 1/3 del burro, ora ripiegate su di questo la porzione di sinistra. Ricomponete bene la pasta in modo che il burro sia completamente coperto.
3
Avete appena eseguito una “piega (detto anche giro) a tre”! Stendete con pressioni verticali e delicate per non scomporre la struttura, avendo cura di conservare con precisione la forma rettangolare. Piegate ora in quattro: stendetela ancora a rettangolo e tenetela davanti a voi per la lunghezza che va da sinistra a destra; tracciate una linea immaginaria al centro dall’alto in basso e ripiegate verso l’interno le estremità in modo che arrivino a toccarsi solo fino al centro, senza accavallare, quindi piegate ulteriormente a mo’ di libro. Stendete ancora in un rettangolo, iniziando sempre con movimenti verticali con il mattarello e poi per il lungo delicatamente, conservando la forma squadrata e precisa. Ripiegate in 3, coprite con pellicola e conservate in frigorifero per un’ora.

Ripetete altre 2 volte ciascuna le operazioni delle pieghe a tre e a quattro, sempre intervallate dai riposi in frigorifero e conservando rigorosamente la forma rettangolare.

Se ogni tanto una sfoglia di pasta si dovesse rompere, non preoccupatevi, l’importante è conservare la forma e fare più movimenti verticali che orizzontali, quasi a comprimere l’impasto. Delicatamente.

Se si volesse cuocere solo la sfoglia, è fondamentale che sia fredda di frigo, stendetela sottile, pochi millimetri e bucatela abbondantemente, ma veramente tanto, in modo che non si alzi troppo.

La cottura della sfoglia “nature” o con una spolverata di zucchero a velo sarà a 160 °C per 30-35 minuti. Controllate attentamente la colorazione (questo dipende dal vostro forno) e soprattutto non aprire mai lo sportello altrimenti si sgonfierà come un soufflé.
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Se si volesse cuocere solo la sfoglia, è fondamentale che sia fredda di frigo, stendetela sottile, pochi millimetri e bucatela abbondantemente, ma veramente tanto, in modo che non si alzi troppo.

La cottura della sfoglia “nature” o con una spolverata di zucchero a velo sarà a 160 °C per 30-35 minuti. Controllate attentamente la colorazione (questo dipende dal vostro forno) e soprattutto non aprire mai lo sportello altrimenti si sgonfierà come un soufflé.