Spanakopita

Spanakopita

Media
Basso
90 min
40 min
Nella grande e saporitissima cucina greca, La Spanakopita occupa un posto di privilegio, per la bontà e la semplicità di preparazione, qualità che hanno favorito il suo sviluppo in tutto il mondo. Il nome significa Torta di spinaci, ed è composta da tre soli ingredienti principali: pasta phillo, spinaci e feta. La pasta phillo è comunissima in tutti i Paesi del Mediterraneo, usata sia per preparazioni salate che dolci; è sottilissima, quasi trasparente, e con la cottura diventa croccante. Sugli spinaci c'è ben poco da dire, fanno bene, sono gustosi e hanno bisogno solo di un breve passaggio in padella, giusto per appassirla e tirar fuori un po' dell'acqua di cui sono ricchi. Il formaggio feta, ossia fetta, è fatto in prevalenza da latte di pecora e caglio, ma si trova a volte miscelato con il latte di capra; particolarmente salato in quanto viene immerso in una salamoia anche per qualche mese, è molto gustoso insieme a insalate che ne mitigano la potenza. La Spanakopita viene aromatizzata con aneto e noce moscata; in questa ricetta li ho eliminati ma ho usato il macis, ossia l'involucro della noce moscata, molto dura e sottile ma assai aromatica, dai sentori di cannella, chiodi di garofano e noce moscata. Avendo dunque un sapore particolarmente pronunciato, si dovrà essere cauti nel suo dosaggio. In questa ricetta non uso nemmeno la pasta phillo ma una pasta lievita, molto veloce da eseguire, ma morbida e senz'altro meno problematica nel taglio delle fette che così potranno essere precise.

Ingredienti:

Per la pasta:
150 g di farina integrale Petra 9
300 g di farina Petra 1
15 g di lievito compresso
200 g di acqua fredda
1 uovo intero medio
6 g di sale
15 g di olio e.v.o
Per la farcia:
2 cipolle medie
1 kg di spinaci freschi
q.b. di olio e.v.o
2 spicchi d'aglio
300 g di feta
4 g di macis
q.b. di sale e pepe
1 uovo per spennellare

Prodotti necessari:

Fasi di preparazione:

1
Per la pasta inserite le farine nella ciotola della planetaria, formate un grosso incavo e versate al centro l'acqua in cui avrete sciolto il lievito. Mescolate con un po' di farina e ricoprite il tutto con molta farina presa dai bordi. Coprite e lasciate riposare a temperatura ambiente.
Dopo circa 15 minuti avrà formato delle crepe in superficie, quindi avviate l'impastatrice e a bassa velocità iniziate a impastare; unite l'uovo poi il sale, lavorate bene, infine l'olio. Dovrà divenire una pasta morbida ed elastica.
Coprite e fate lievitare per un'oretta, rimpastate brevemente e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 2-3 ore, fino al raddoppio.
2
Nel frattempo in una grande padella fate stufare la cipolla tagliata finemente con l'agio schiacciato e abbondante olio, unite gli spinaci poco alla volta, man mano che appassiscono, non fate cuocere, giusto il tempo di ammorbidire il tutto. Pepate e salate pochissimo perché la feta è molto saporita, eliminate l'aglio, aggiungete il macis, girate bene, fate scolare e raffreddare.
Sbriciolate la feta con una forchetta, unite agli spinaci e girate accuratamente.
Preparate una teglia da crostata da 28 centimetri di diametro.
3
Stendete poco più della metà dell'impasto e foderate la teglia facendo sbordare un po' dai lati, inserite la farcia, livellate bene, stendete l'altra pasta e ricoprite il tutto; pizzicate i lati in modo da eliminare l'eccesso e saldare le due sfoglie.
Sbattete l'uovo e spennellate la superficie; fate dei buchi per l'evaporazione e lasciate lievitare per una mezz'oretta.
Accendete il forno a 210 °C, spennellate di nuovo la superficie con l'uovo e infornate per 40 minuti.