La mia Challah
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Medio
40 min
30 min
Non può mancare sulle tavole delle più importanti feste ebraiche, come lo Shabbat o Rosh ha-shanah: è una antichissima tradizione che va rispettata e se ne va orgogliosi.
Originalmente a forma di treccia, a volte con ripieno di mele o uvette, accompagnato da frutta di stagione, in particolare il melograno che simboleggia la prosperità.
Qui offro una mia particolare e profumatissima versione a forma di fiore, con un impasto integrale profumato alla cannella, e un ripieno raffinato: albicocche fatte macerare nel limoncello.
Una scelta azzardata rispetto alla tradizione ma la mia fantasia è più forte della volontà.
Fasi di preparazione:
1
Per la pasta mescolate il latte con il lievito e le uova, aggiungeteli gradatamente alla farina con la cannella, alternati al miele; fate incordare.
2
Inserite il sale, infine il burro in 3 volte. Lavorate bene e fate lievitare fino al raddoppio.
3
Nel frattempo fate macerare le albicocche fatte a pezzettini per almeno 2 ore.
Foderate con carta da forno o imburrate e infarinate un cerchio da 18-20 centimetri di diametro.
Con la pasta formate 7 dischetti, inserite un cucchiaino di albicocche ben scolate e richiudete a formare delle palline. Sistematele nel cerchio mettendone una nel centro e le altre intorno.
Foderate con carta da forno o imburrate e infarinate un cerchio da 18-20 centimetri di diametro.
Con la pasta formate 7 dischetti, inserite un cucchiaino di albicocche ben scolate e richiudete a formare delle palline. Sistematele nel cerchio mettendone una nel centro e le altre intorno.
4
Unite il tuorlo al latte e spennellate la superficie della Challah, fate lievitare fino al raddoppio. Accendete il forno a 180 °C, spennellate una seconda volta la superficie e cuocete per 30 minuti.