TORTINE ALL'ACQUA DI ROSE di Roberto Saluzzi
Molto facile
Basso
15 min
30 min
Si usa l'espressione “all'acqua di rose” per indicare qualcosa di superficiale e sempliciotto, ma che in effetti si riferisce ad un rimedio blando per rinfrescare la pelle.
In pasticceria è usata pochissimo, direi sconosciuta ai più, ma nelle giuste dosi donano aroma e raffinatezza a dolci semplici.
L' idea di inserirlo in queste morbide delizie da tè che si sciolgono in bocca per l'elevato contenuto di burro, è stato dettato dal fatto che adoro le spezie e distillati del Maghreb, colori e profumi si mescolano nelle stradine piene di gente indaffarata che urla in tutte le direzioni e dedite al commercio.
Essendoci pochissimi e semplici ingredienti, va' da sé che devono essere di grande qualità, in questo modo il risultato sarà sorprendente.
Fasi di preparazione:
1
Accendere il forno a 170°; foderare una teglia da 28 cm. Ho scelto una teglia molto larga per avere un risultato finale sottile, da tagliare poi a cubetti adatti per il tè, ma con una teglia da 25-26 cm. si ottengono fette più comuni. In questa foto ho usato addirittura una teglia da forno da 30x38, poi ho steso l'impasto con una spatola in modo da “coppare” il prodotto cotto come mi piaceva.
Montare il burro morbido con lo zucchero ed il sale, aggiungere le uova una ad una alternandola con la farina ed il lievito setacciati insieme.
Unire brevemente gli aromi e la frutta candita, versare nello stampo e cuocere per 10 mn., poi alzare il forno a 200° e continuare per 20-30 mn. controllando il colore e la cottura con uno stuzzicadenti.
Questo dolce è di una semplicità sconcertante, esattamente il contrario del suo gusto...
Montare il burro morbido con lo zucchero ed il sale, aggiungere le uova una ad una alternandola con la farina ed il lievito setacciati insieme.
Unire brevemente gli aromi e la frutta candita, versare nello stampo e cuocere per 10 mn., poi alzare il forno a 200° e continuare per 20-30 mn. controllando il colore e la cottura con uno stuzzicadenti.
Questo dolce è di una semplicità sconcertante, esattamente il contrario del suo gusto...